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E NON SOLO…ripeto! se c’è una cosa che nelle nostre pasticcerie non manca la domenica mattina sono proprio loro : le zeppole! Non le avete mai mangiate???? Non ditemi di no vi prego!!!! Ve le spedirei ma vanno gustate in giornata..e comunque anche volendo una volta messe in tavola non ci si spiega come mai ma spariscono in fretta!!!!! Una tira l’altra…pur avendo tutto quel miele che a vederlo una può pensare “mamma mia sarà nauseante!”…e invece no!
Ora voi penserete : ma questa ci posta la ricetta a quest’ora?
A dire il vero è solo perchè in questo momento ho il famoso attimo di sclero dove o si mangia e si fa qualcosa che non è la cosa più importante che dovreste fare. E io non dovrei stare qui a scrivere, ma siccome non posso mangiare allora scriviamo!!!
In realtà mi addanno un pò perchè questo 19 Marzo è da tutti o quasi ricordato solo per la festa del papà…scordandosi sempre che il “famoso” papà che in primis si festeggia è San Giuseppe!!! Se mia madre avesse scelto di chiamarmi Valentina sono certa che tutti si sarebbero ricordati il mio onomastico, ma ahimè così non è stato , e in questo giorno che è anche un pò mio sento solo dire “auguri papà!” …che ci devo fà? me ne farò una ragione e se così non fosse faccio in tempo a cambiar nome???? in alternativa posso fare lo sciopero della festa del papà…tiè!
E siccome ogni scusa è buona per cucinare qualcosa che sia la festa sua o che sia la mia mettiamoci in cucina e va bene lo stesso!
Le famose zeppole di San Giuseppe da nord a sud hanno versioni diverse , e io mi sono ripromessa che presto proverò una versione non catanese…ma oggi resto legata alle mie tradizioni e quindi: ZEPPOLE DI RISO!
Solito modo mio mooooolto sbrigativo di spiegarmi come faccio qualcosa, ovvero con passo passo sempre incompleto! Ve ne farete una ragione pure voi mi sa!
INGREDIENTI & PREPARAZIONE
150 gr di riso per risotti cotto in 500 gr di latte ( o se volete potete farè metà acqua e metà latte…considerate che può cmq servire aggiungere acqua per ultimare la cottura) con un pizzico di sale e una stecca di cannella.
A cottura ultimata, quando il latte sarà assorbito, dopo averlo fatto raffreddare aggiungete:
4 gr di lievito di birra sciolto in 25 gr di latte
50 gr di farina 00
la scorza di 1 arancia non trattata.
Mescolate bene tutto e fate riposare circa 2 ore.
Una volta riposato l’impasto prendete una padella dai bordi alti e portate l’olio a circa 170/180 gradi.
Adagiate su un tagliere un pò di impasto e con un coltello tagliatelo a bastoncini che tufferete nell’olio. Quando saranno dorati tirateli fuori e adagiateli su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Fritte tutte mettetele in un contenitore e cospargete con miele di zagara , spolverate con cannella e prima di mangiarle zucchero a velo ( se vi piace)
E se cerco nelle mie cartelle mi ritrovo pure le foto delle ultime due “zeppolate” 😀
queste ultime per la cronaca sono state le migliori!! croccantissime!! e con la scorzetta di arancia caramellata erano qualcosa di divino.
E buon appetito!!!
Luna ha detto:
sembrano buonissimeeeeeeeee complimenti!!!!!!!!
Hariel ha detto:
grazie Luna!!! in effetti lo sono davvero…una tira l’altra 😀
Luna ha detto:
bellissime e buonissime complimenti non sapevo si facessero anche così!!!!
Hariel ha detto:
provale se ti va 😉
Yrma ha detto:
Wow!!!non le conoscevo queste zeppole!!!!!Me le farò raccontare dalla mia carissima amica Nico catanese doc ;-)))) Complimentoniiiiiii!!
Hariel ha detto:
ehhhhhhhhhhhhh hai una’mica catanese e non conosci le zeppole di riso?? ahi ahi 😀 urge lezione privata e prova in loco!!!!!! 😀
Ricette schiette per cuoche provette ha detto:
Buonissime.. io le ho mangiate da una signora a Catania.. che le passava in tanto miele.. cercavo da tempo la ricetta.. Grazie!! Io quando le avevo provate non sapevo che ci voleva il tagliere con il coltello per buttarle nell’olio e le ho fatte con le mani.. quindi un disastro mi si appiccicava tutto.. e ho deciso che non le avrei mai rifatte ( infatti ho perso la ricetta) .. proverò qualche giorno con questa tua versione!! Grazie!! 🙂
Hariel ha detto:
eheheh, beh come ogni cosa poi ognuno personalizza…io uso poca farina quindi serve il tagliere…se invece vuoi l’impasto più denso basta aumentare la farina. Anche in quel modo sono buone, ma così gusti di più il riso 🙂
Fammi sapere se ti piacciono allora ! 🙂
Roberta ha detto:
dai, gli auguri per l’onomastico te li faccio io!!!
e anche i complimenti per questa bella ricetta! noi San Giuseppe abbiamo le “sfince”, non sapevo che fossero solo palermitane.
ciaoooo
Hariel ha detto:
Grazie Roberta!!! 🙂
per san Giuseppe in ogni parte d’Italia c’è una zeppola diversa dall’altra.
Servirebbe tempo per provarle tutte 😀
magafornella ha detto:
MAi assaggiate…devono essere favolose. Le provo e ti dico!
Hariel ha detto:
mai??? provale!!! ehehe..beh si da noi sono tipiche..e la domenica a pranzo mi sa che mancano in poche tavole!! 😛
Claudio Guiduccio jedi Spega ha detto:
I tuoi post vanno sempre asunti con moderazione !
Ma che belli !
Hariel ha detto:
ahahahah Claudio sei un mito!!! 😀
mariabianca ha detto:
Sai da quanto tempo cercavo la ricetta di queste zeppole di riso? Da tantoooooooo!!!
Grazie cara amica,sei un amore!!!
Hariel ha detto:
Ma prego!!!!! come dicevo su, per far venire l’impasto più denso si può aggiungere farina…dipende dai gusti. Anzi forse con un pò di farina in più vengono più croccanti sai? A me vengono ogni volta diverse perchè provo sempre a trovare la dose giusta 😛
Emilio ha detto:
Ammazza saranno buone! Spediscimi queste! 😀
Buon onomastico passato Giusy, un abbraccio!
Hariel ha detto:
ahahh Emilio…mi sa che queste non si possono spedire sai?
( anche perchè secondo me se il corriere sente l’odore…ti porta solo il vassoio vuoto!!!!! 😀 ahahahah )
e Grazieeee! 🙂
Beatrice Alvino ha detto:
Gulp! Ho la bocca piena di saliva (che brutta immagine ahahh!)…prima o poi ci provo!
Hariel ha detto:
ma nooooo Bea!!! è l’immagine dei golosi!!! 😛
Pasticciando con Rosy ha detto:
sai che non le conoscevo?! queste zeppole con il riso nn le ho mai fatte nè assaggiate.. sono molto invitanti però 😉
Hariel ha detto:
provale Rosy…sono buonissime 😛
50mila ha detto:
Ma che meraviglia amicaaa!!! Mamma mia adesso le deco provare. Mi hai fatto venire una fame…
Maledetta 🙂
Hariel ha detto:
ahahahah De…a te tutto fa venire fame mi sa….
mangioneeeeeeeeeeeeeeeeeee 😀
ihihihi
però son buone davvero 😉
Λle Bosk ha detto:
Oh, ma che spettacolo non è diventato il tuo spazio, Giusy!
E auguriiiiiiiiii in ritardo-ritardissimoooo x il Giorno delle Zeppole, aha 😛
SEi UN PORTENTO ◉^__________^◉
Hariel ha detto:
Grazie Aleeeeeeeeeeeeeeee 😀
che bello rileggerti….
beh si…il mio spazio ha cambiato identità…serviva un cambiamento 😛
Λle Bosk ha detto:
eh alla facciazza del cambiamento/rinnovo di identità!
nel frattempo hai pubblicato altri (ALTRi! plurale) articoli.. ricette..
e commenti, foto nel mentre.. devo ancora guardare, leggere.. :-O
riscoprire come funziona tutto qui..
esplorandoti già avrei SETTORDiCiMiLA domande da farti..
azz, come faccio, devo cercare tutorial, guide.. ”come fare”..
son già stanco al pensiero >:)
bellombra ha detto:
La Sicilia è la patria della buona cucina!!!
Hariel ha detto:
ihihihi
in effetti tra cannoli, arancini, zeppole, cassate…ecc ecc…
c’è proprio da leccarsi i baffi.
E’ che l’Italia tutta, da nord a sud, è un immenso contenitore di bontà!!! 🙂
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Valeria ha detto:
Voglio farle x domenica ho amici a pranzo così gli faccio assaggiare questa specialità.Speriamo mi vengono bene ,l:anno scorso ho provato a farle ma sono venuti un po’ duri,serrrati invece quando li ho mangiati giù in Sicilia erano morbidissimi .
ђคгเєl ha detto:
Valeria scusa…ho letto solo adesso purtroppo. Li hai fatti?
silvia ha detto:
ciao,
non usi zucchero nell’impasto?
ђคгเєl ha detto:
No, non serve. Il riso cotto nel latte cmq diventa più dolce…e il miele dopo fa tutto il resto 🙂